Sentito il personale della Polfer di Catania Centrale, abbiamo proposto una pianificazione degli orari di servizio per le scorte in ottemperanza all'art. 7 comma 6 dell'Accordo Nazionale Quadro
Leggi la proposta
Dopo le opportune segnalazioni della nostra Segreteria Generale la Direzione Centrale per le Risorse Umane - Servizio Tep e Spese Varie - ha autorizzato, in eccedenza alle 55 ore mensili pro-capite, le prestazione di lavoro straordinario riferite a tutto il mese di novembre a favore del personale dei Reparti Mobili impiegato in servizio di o.p. a Terzigno (NA) per i fatti legati all'emergenza rifiuti.
Il Dipartimento ci ha chiesto il numero di quote da far pagare ai colleghi iscritti, con particolare riferimento alla tredicesima mensilita'.
Gli iscritti SAP sanno che da circa trent'anni che per noi la tredicesima e' sacra e nessuna quota sindacale dev'essere dovuta...
La nostra risposta al Dipartimento e' stata quindi immediata: gli aderenti al Sindacato Autonomo di Polizia continueranno, come sempre, a pagare 12 deleghe e non 13 come gli altri!
La Camera dei Deputati ha perso un’occasione fondamentale per approvare l’emendamento necessario per salvaguardare le indennità specifiche per i servizi di Polizia, l’indennità pensionabile,gli avanzamenti di carriera e gli scatti, gli assegni di funzione.
La maggioranza, durante la conversione in legge del Pacchetto Sicurezza, ha davvero perso la faccia nei confronti del personale delle Forze dell’Ordine, presentando e poi ritirando un emendamento frutto dell’impegno del Ministro Maroni edell’appoggio fondamentale di Fli.
Abbiamo manifestato quindi il 13 dicembre davanti a Montecitorio, ma già il 9 dicembre è partita una campagna di mobilitazione con un volantinaggio da parte del SAP, della Consulta Sicurezza e dei principali sindacati di Polizia, come si vede dalle foto accanto.
Abbiamo chiesto un intervento al Ministero a causa delle disparità subite dai colleghi delle Sezioni di P.G. in merito al trattamento fiscale delle indennità forfettarie.
Circolare e quesito sull'art.12 dl 31 maggio 2010, n.78 convertito con modifiche nella legge 30 luglio 2010, n. 122 in merito alla decorrenza dei trattamenti pensionistici
Il resoconto dell'incomprensibile condotta sindacale del SIAP, causa della surreale situazione in cui ci si è venuti a trovare.
Leggi il nostro comunicato e trai le tue conclusioni...
Abbiamo intenzione di denunciare la gestione "strozzata" delle risorse che causa il tardivo pagamento delle indennità di missione.
Entro il 2010, infatti, verranno probabilmente pagate soltanto le missioni dei primi due mesi dell'anno!
Considerata l’eccezionalità dei servizi svolti dai poliziotti, la pericolosità a cui sono esposti e la difficoltà operativa derivante anche dalle ragioni della protesta, abbiamo chiesto al Dipartimento l’attivazione della contabilità separata per il pagamento dello straordinario effettuato.
Avendo accertato le cattive condizioni igieniche dei locali che ospitano la Sezione Motorizzazione abbiamo chiesto al Questore di disporre un intervento di pulizia straordinaria presso l’intero plesso.
In particolare i lavori dovranno essere effettuati presso il corpo di guardia, l’armeria, gli spogliatoi delle volanti e del reparto prevenzione crimine.
Come richiesto e auspicato dal SAP, la partita relativa al Contratto 2008/2009 si è chiusa presto e bene, con incrementi che – nell’attuale contesto economico e finanziario – sono i migliori possibili.
Aumenti, come si evince dalla pratica tabella elaborata dal nostro Ufficio Studi pubblichiamo sul SAP Flash n.38, che per gli Agenti e gli Assistenti partono da 60 euro netti mensili, oltre alla corresponsione degli arretrati che decorrono da gennaio 2009 (non meno di 1.300 euro netti).
L’obiettivo è di poter avere aumenti ad arretrati entro novembre
Il 16 settembre siamo intervenuti presso il Compartimento e presso la Sezione Polizia Stradale di Catania in merito alle anomalie riscontrate nei turni di servizio di questa settimana del personale in servizio presso i distaccamenti di Randazzo e Caltagirone.
Il tempestivo intervento è stato utile a chiarire “l’equivoco” e pertanto dalla prossima settimana i distaccamenti riprenderanno regolarmente la turnazione prevista nell’informazione preventiva.
Forme di dissenso e di protesta eclatanti contro i tagli della manovra. Lo abbiamo promesso nel caso in cui “governo e maggioranza oseranno toccare le tredicesime di poliziotti e carabinieri”. Forti di “oltre 100mila firme di solidarietà” il nostro Segretario Generale Tanzi ha affermato che proseguiremo con maggior forza col percorso di mobilitazione che nei giorni scorsi ci ha portato
a scendere in piazza in tutte le città”.
Il Sap auspica che “l’emendamento sulle tredicesime” venga cancellato.
Unitamente a Siulp, Siap, Silp-Cgil, Ugl-Polizia e Coisp abbiamo chiesto un incontro urgente al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Gianni Letta, affinchè fornisca chiarimenti sulle risorse a disposizione per garantire la sicurezza.
Chiediamo di conoscere 'le intenzioni del governo in merito alle risorse per garantire nel Paese livelli di sicurezza e legalità, nonchè la volontà di salvaguardare la specificità della funzione di polizia e mantenere le risorse già stanziate per la riforma.
Leggi il volantino di protesta distribuito
Anche a Catania, come in altre parti d'Italia, stato di agitazione dei sindacati di polizia Siulp, Sap, Siap, Silp-Cgil, Ugl-Polizia e Coisp, legato ai tagli previsti nella Finanziaria.
La protesta si è articolata secondo un calendario di manifestazioni, tutte con inizio alle 10 dinnanzi a varie sedi: martedì 15 giugno in Questura, mercoledì 16 in Prefettura, venerdì 18 in Tribunale e sabato 19 in aeroporto.
«E' bene ricordare - si legge in una nota diffusa congiuntamente dalle varie sigle sindacali - che questo Governo, durante la campagna elettorale, non ha perso una sola occasione per denunciare le gravi condizioni lavorative del personale della Polizia di Stato e delle forze dell'ordine, denunciando le gravi carenze di organico e di mezzi cui erano costrette le istituzioni demandate alla sicurezza dei cittadini e l'incredibile inadeguatezza degli stipendi dei poliziotti. La ciliegina sulla torta - prosegue il documento - è l'approvazione al Senato della nuova legge sulle intercettazioni, celebrando così "la morte" dell'attività di investigazione. I tagli previsti nella nuova manovra finanziaria nei confronti del comparto sicurezza/difesa, mettono a repentaglio la sicurezza dei cittadini, vanificando l'azione delle forze di polizia. I poliziotti sono stanchi di subire continuamente tagli che si ripercuotono principalmente sulla loro "pelle" poiché meno mezzi ed uomini significa meno sicurezza per i cittadini e meno sicurezza per gli operatori durante gli interventi. Ai politici che decantano i risultati delle Forze di polizia - conclude la nota - ricordiamo che gli stessi sono esclusivo frutto della professionalità e del sacrificio dei poliziotti che, nonostante il mancato pagamento di tutte le indennità previste (straordinari, missioni, ecc…) e di mezzi insufficienti, continuano a lavorare come hanno sempre fatto.
Nel frattempo parecchi giornali hanno pubblicato le nostre fondate rimostranze contro l'insensata manovra economica e l'assurdo ddl sulle intercettazioni:
Sindacati polizia oggi nuovo volantinaggio (La Sicilia)
Sos dei poliziotti all'Europa contro il ddl intercettazioni (Europa)
Il sindacato di Polizia sta con Fini (Libero)
Gasparri chiama la Polizia. Contro Fini (Europa)
Gli ultras violenti costano oltre 50 milioni all'anno (Milano finanza)
Galloni senza scatti salariali (Il Sole 24 Ore)
I tagli colpiscono anche i rimpatri dei clandestini