Anche in appello è stata confermata nei giorni scorsi la sentenza di condanna per la moglie dell'ex portiere del Catania, Ciro Polito, imputata di ingiurie e minacce aggravate nei confronti di otto colleghi.
Accogliamo con molto piacere questa nuova sentenza, in esito ad un'azione da noi promossa sin dalle prime fasi.
La signora Polito in occasione della partita Catania-Udinese del 10 dicembre 2006 aveva apostrofato senza mezzi termini i colleghi come "pezzenti" e "morti di fame" solo perché, rispettando le disposizioni ricevute, l'avevano invitata ad utilizzare un ingresso diverso da quello cui voleva accedere all'interno dello stadio Massimino col suo Suv.
Già condannata in primo grado a pagare 42mila euro tra sanzione, provvisionale alle parti civili e spese processuali, dovrà adesso versare maggiori somme per le spese processuali ed aggiungere il risarcimento del danno da liquidarsi in sede civile.
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