Mercoledi 10 febbraio 2016, dalle 12 alle 14, si terrà un'Assemblea Generale presso la sala riunioni della Questura nella quale si dibatterà in merito alla straordinaria battaglia che il SAP sta sostenendo in difesa dell'intera Polizia di Stato: NON MANCARE, DIAMO SOLIDARIETA' A GIANNI TONELLI!
Continua lo sciopero della fame del nostro Segretario Generale Gianni Tonelli.
La battaglia continua
con più forza e motivazione
che mai!
Una protesta dura, debilitante, che non mostra
alcun segno di cedimento o di mancanza di determinazione.
Le ragioni che hanno portato a tal estremo atto
sono molteplici e rappresentano l'atto finale di
una campagna fortissima che il Sap ha intrapreso
ormai da tempo non solo contro l'attuale
classe dirigente del Paese, responsabile dei continui
tagli lineari alla sicurezza, ma anche contro
gli attuali vertici del Dipartimento della P.S. interessati
soltanto alla propria progressione di carriera.
La devastazione di tale scellerata politica ha
comportato effetti nefasti come la cronica mancanza
di organico, personale scarsamente addestrato
equipaggiamenti obsoleti assolutamente
inefficaci a contrastare la crescente minaccia
terroristica.
Un Sindacato serio e credibile dovrebbe mostrare
pubblicamente tale situazioni ma chi lo fa
come il Sap, viene denunciato, intimidito addirittura
perseguito, basti pensare a quanto accaduto
ad un Dirigente sindacale che nel mese dicembre,
su precisa indicazione del Capo della Polizia
e con provvedimento del Questore di Roma, è
stato sospeso dal servizio e denunciato per aver
mostrato durante una trasmissione televisiva
del materiale deteriorato ancora in uso agli operatori.
Anche lo stesso Segretario Generale Gianni
Tonelli è stato oggetto di un provvedimento disciplinare,
per aver indossato nel corso di una
trasmissione una t shirt "acquistata a libero
mercato" che ricordava quella in dotazione al
personale di Polizia.
Accuse false, costruite con coscienza e volontà
per colpire principi fondanti di questa
Repubblica, ovvero la libertà di pensiero ed il diritto
di critica, intimidendo con atti gravissimi i
poliziotti "padri di famiglia" colpevoli solo di
voler interloquire con una società civile fatta di
brava gente che ha bisogno e diritto ad un bene
irrinunciabile come la sicurezza
Ecco perchè da due settimane il Sap, dopo aver
denunciato per falso il Capo della Polizia ed il
Questore di Roma, si trova sotto il Quirinale, per
chiedere l'intervento del Capo dello Stato a garanzia
di quell 'insostituibile diritto di critica con
cui l'ordinamento garantisce l'aspetto della libertà
di pensiero che più di ogni altro è funzionale
alla dialettica democratica e finalizzato a consentire
un corretto e consapevole esercizio di
quella sovranità popolare sancita dall 'art 1 della
Costituzione.
Lo sciopero della fame prosegue ad oltranza e
da lunedì 8 il gazebo del SAP sarà nuovamente
per tutta la settimana in piazza Montecitorio.